Anatema
Anatema a te! Hahahahaha!
No, ti prego, abbassa quella mano!
Totò – La patente, 1954
Anatema a te! Hahahahaha!
No, ti prego, abbassa quella mano!
Totò – La patente, 1954
Pedissequamente segui le istruzioni
Eppure sembra proprio non funzioni
Esser pedissequo non sempre paga
Un po’ come il plagio che dilaga
Ma vediamola in questa prospettiva
Quando paga però c’è dell’inventiva
Il numero di testimonianze, di pentiti, di indizi che, regolarmente, indicano nella politica e nell’imprenditoria l’origine dei delitti di Capaci e di via D’Amelio potrebbero riempire intere enciclopedie. Cui prodest? Alla mafia non sembra. Da Riina, a Brusca, ai fratelli Graviano il delitto Borsellino è costato il carcere a vita.
Tratto da BeppeGrillo.it
Quando nel riferirmi a una bella donna pronuncio quella parola che comincia per “f…” e finisce per “…iga” non sono assolutamente volgare: bensì sto adottando una raffinatissima figura retorica nota come sineddoche.
Tutti ladri, so’ tutti ‘na pasta!!!
E’ tutto un magna-magna!
Roma Ladrona!
Toghe rosse!
Fascisti!
Alla base della Politica vi è l’Economia, mentre alla base dell’Economia vi è il mezzo di scambio che la rende possibile: la moneta.
Pertanto, come il discorrere di Politica prescindendo dall’Economia è estremamente superficiale, analogamente lo è il discutere di Economia prescindendo dal Sistema Monetario, ovvero dalle modalità con cui il mezzo di scambio è creato, emesso e gestito.
Ricordo una mia amica che mi chiamava “Ciuccio”.
Molto divertente quando si era, che so, in un centro commerciale e lei cominciava a urlare “Ciuccioooooo!!!” tutti gli uomini si giravano e io, serafico, commentavo: “tranquilli, è per me”.
Quello che mi da noia invece e la gente che non ci sente… come ti chiami?!? Lucio? Nuccio?
…Duccio!
Ci non sa lavorare insegna e chi non sa insegnare…
…insegna ginnastica.~Jack Black – School of Rock, 2003
Chi non sa esprimersi con proprie parole ricorre a celebri aforismi. No, non è vero, sono ingiusto: alla citazione di aforismi ricorrono anche le persone colte per avvalersi dell’abilità linguistica di qualcuno che prima di loro disse la stessa cosa ma molto meglio.