“Sai caro, oggi il mio capo mi ha proprio sgridata di brutto!”
“Ti ha redarguita insomma?”
“Ehm… No, no, ci mancherebbe! ti ho detto che mi ha solo sgridata, ma di bruuuuutto!“
Vabbé… mo te la do io una ripassatina, ma nel senso buono però:
Redarguire [re-dar-guì-re] è un verbo transitivo il cui significato è: rimproverare, richiamare, rimbrottare, riprendere, strapazzare, correggere, sgridare, ammonire, biasimare, rimettere in riga, tirare le orecchie, fare la predica, fare la ramanzina, dare un lavata di capo, dare una ripassata, dare una tirata d’orecchi…
Utilizzato correttamente per esprimere il concetto di “un capo che sgrida un suo subordinato” in un contesto formale/lavorativo.
Contrari: congratularsi con qualcuno, elogiare, encomiare.
In inglese redarguire si può tradurre con: to amonish, to rebuke (/rɪˡbjuːk/).
Quindi si consideri redarguito/a e admonished chi non lo sapeva già!