Tutto il mio sostegno a quei poveri sventurati rimbalzati da neurologo a psicologo e viceversa…
Psicosomatico [psi-co-so-mà-ti-co] è un aggettivo maschile il cui significato è la manifestazione fisica di un disagio psicologico, tipicamente lo stress.
L’etimologia di psicosomatico deriva dal greco psiche [ψυχή] “anima” e soma [Σώμα] “corpo”.
I disturbi psicosomatici sono quindi dei malesseri della psiche che si riflettono sul “soma”, ovvero sul corpo. Sempre più spesso in medicina ci si riferisce al corpo umano col termine “psicosoma” per enfatizzare i risvolti psichici degli interventi chirurgici sullo stesso.
La manifestazione fisica (psicosomatica) dello stress può essere di vario tipo, tipicamente:
- insonnia
- tensione e contratture muscolari
- mal di testa
- mal di stomaco
- nausea, vomito
- vertigini
- esacerbazione di infiammazioni cutanee (psoriasi, erpes, etc.)
Se sospetti di soffrire di un disturbo psicosomatico perchè sei rimbalzato da medici, paramedici, psicologi, osteopati, chiropratici, agopuntori, pranoterapeuti e affini senza aver ancora risolto il problema il consiglio di parolaio è il seguente:
- Chiediti cosa ti causa stress, preoccupazioni, ansia nella tua vita
- Affronta quelle situazioni con realismo ma anche con un pizzico di ottimismo (che non guasta) per cambiarle in tuo favore ove possibile
- Trova delle valvole di sfogo, fai cose che ti piacciono, prova con la musica, lo yoga, il training autogeno, la piscina, la palestra, dei massaggi, una bella vacanza… l’importante è che siano tutte attività che costino poco (se costano tanto poi ti preoccupi, ti viene l’ansia, è un circolo vizioso e non ne esci più) ma soprattutto, che ti rilassino
- Sii consapevole che i disturbi psicosomatici sono come dei “campanelli di allarme” che accende il tuo corpo quindi, ascolta il tuo corpo: meglio un fastidioso disturbo oggi che un infarto domani.
La traduzione in inglese di psicosomatico è psychosomatic.
Good luck!
4 Commenti. Nuovo commento
ahahhaha UN CIRCOLO VIRTUOSO ahahahahahha
……..nn mi fermo + dal ridere ….
Ovviamente si tratta di un circolo “vizioso”, ho corretto l’errore. L’aver scritto “virtuoso” è stato un lapsus, perché mentre scrivevo stavo pensando “per uscire dal circolo *vizioso* il modo migliore è cercare di entrare in uno che sia invece *virtuoso*”. Come capita nella lingua parlata di sostituire involontariamente una parola con un’altra può capitare anche nell’espressione scritta. Ed è sempre più facile accorgersi degli errori altrui che dei propri. Quindi avresti potuto segnalarmi la svista educatamente. L’anonimato tira fuori il peggio delle persone. O, forse, è solo uno specchio.
Ciao!
E’ voluto l’aver scritto “realismo” con la z??
O è una manifestazione psicografica di uno stress latente?? ^_^
Ops.. la seconda, grazie per la segnalazione!