In questo mondo sempre più international, le parole straniere che utilizziamo nel nostro linguaggio quotidiano sono ormai diventate molto frequenti, nonostante l’italiano sia una lingua che, mi dicono, si difende piuttosto egregiamente in quanto a proprietà di linguaggio. È il caso della parola “Trucco”, che ormai è stata quasi soppiantata dal termine corrispondente inglese.
Così, un qualunque giovane professionista, finita l’accademia di trucco, non dice di essere un truccatore artistico, ma si definisce un make-up artist. Un makeup artist. Un make up artist. Aspetta, ma come si scrive? C’è chi mette il trattino, chi scrive tutto attaccato e chi stacca le parole, ma qual è la forma corretta?
Ebbene, in inglese esistono tutte e tre le forme, ma hanno significati differenti.
- Il makeup è quello che in italiano si definisce “trucco” (dal francese truque, inganno), ovvero il sostantivo che indica, in termini tecnici, la cosmesi decorativa.
- Con lo stesso significato è ammessa anche la forma hyphenated (cioè quella col trattino) make-up.
Caso differente per il termine make up, il quale appartiene invece alla famigerata categoria dei phrasal vebs (andiamo, chi non li ha odiati alle medie?).
Make up, letteralmente “fare su”, significa inventare, comporre, mettere insieme, essere composto/fatto di e via dicendo.
Quindi, cari truccatori, la forma corretta da inserire nel vostro curriculum è “make-up artist”!