Che scempio, che strazio e che desolazione…
L’umano animo capìtola dinnanzi a codesta contemplazione
Quale empia creatura si macchiò di cotanta profanazione?
Scempio [scém-pio] è un sostantivo maschile il cui significato è: “strage, rovina, tormento, atto violento e crudele, distruzione scellerata”; es: fare scempio di qualcosa o qualcuno.
Empio è un sostantivo maschile il cui significato è: “blasfemo, chi offende la sacralità e/o la spiritualità, chi profàna, chi si macchia di profanazione”; per estensione significa anche “malvagio, crudele, scellerato, iniquo“.
La traduzione in Inglese di scempio è molteplice e dipende dal contesto:
- “Fare scempio di qualcosa”: play havoc with something
- Scempio riferito al paesaggio: ruination
- Scempio nell’accezione di distruzione: destruction
La traduzione in Inglese di empio è impious o sacrilegious (sacrìlego) che però non sono particolarmente usati, più comuni sono invece i seguenti termini:
- wiked (malvagio)
- pitiless (spietato)
- ungodly (senza dio)
- unholy (non sacro, profano)
- profane (profano)
Gli ultimi due termini possiedono però una carica molto meno negativa rispetto alla traduzione in “impious” e ai primi tre termini.
L’etimologia di émpio deriva dal latino IMPIUS, parola composta dal prefisso “IM” che significa “non” e “PIUS” che significa “pio” nel senso di “virtuoso” e “religioso”.
Ora che lo sai puoi di certo rispondere:
Quale, di tutte le creature, è l’unica capace di commenttere uno scempio?
Quale, fra tutte le creature, è l’unica a fregiarsi del titolo di divina e allo stesso tempo è l’unica capace di palesarsi così empia?
1 Commento. Nuovo commento
Mi viene in mente una sola creatura così….
Ma non lo dico… :(